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massimo maraviglia

drammaturgia, grammatica e sintassi dell'essere in scena

Napoli, 1960. Laurea in lettere moderne (IUO di Napoli) e studi di regia (Accademia S. D’Amico di Napoli) con Aldo Trionfo, Luca Ronconi e Andrea Camilleri. Ha collaborato coi Teatri Uniti e Radio RAI. Insegna drammaturgia, composizione scenica e pedagogia attraverso il teatro. Svolge la sua attività - oltre che in Cantieristupore - presso il laboratorio Elicantropo e il Centro OIDA (di cui è membro del comitato scientifico). Progetta e conduce le attività teatrali al Liceo Imbriani dove è anche docente di filosofia e storia e coordinatore responsabile delle sezioni a curvatura teatrale (LCT).

Ha scritto e diretto Puccetto e Olopierno (2009), Appunti di un riparatore (2010), Studio perimetrale intorno all’incertezza (2011), L’insolita lezione del professore OT (2012), Pietro il Matto (2014, dal Peer Gynt di H. Ibsen, coautore M. Grasso), Uccelli quasi senza parole (2015, da Aristofane, coautore M. Grasso), Un calcio in bocca fa miracoli (2015, dall’omonimo libro di M.Presta), Al Pacone avarissimo boss (2016, da Molière), Strafàust(2017, da Goethe et al.), Quantico Krapp (2017, da Beckett), Il Sogno di Dioniso (2022, da Le Baccanti di Euripide).

Ha pubblicato per i tipi di Oèdipus Appunti di scritture per la scena - (2018), Trilogia del malinteso (2019). In uscita a settembre del 2022, per i tipi della Douglas, Appunti di comunicazione teatrale - Quaderno 3 - materiali drammaturgici per una pedagogia del dialogo.

È direttore scientifico del master in Pratiche attoriali e pedagogiche attraverso il teatro e promotore della Rete Nazionale dei Licei classici a Curvatura Teatrale (LCT).

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